Compressore ad aria, cos’è e come scegliere quello giusto in base alle proprie esigenze
by Arscity
Sempre più persone si sono addentrate nel variegato mondo dei compressori. Questi macchinari vengono utilizzati in diversi ambiti e il loro impiego si sta diffondendo a macchia d’olio soprattutto per la loro versatilità. Quelli più gettonati sono i compressori ad aria: poliedrici ed ergonomici, si presentano in diverse dimensioni e con specifiche tecniche uniche.
Risultano quasi indispensabili e dovrebbe essere presente almeno un macchinario di questo tipo in ogni ripostiglio; infatti, possono essere utilizzati sia a livello professionale sia a livello hobbistico oppure per il fai-da-te. Un compressore ad aria affidabile costa meno di quel che pensi ed esiste un modello ad hoc in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Scopriamolo insieme.
Cos’è un compressore
Prima di analizzare i compressori ad aria, concentriamoci sul compressore in generale. Questo attrezzo funziona seguendo un meccanismo ben specifico: assorbirà l’aria dall’atmosfera, la farà circolare, la filtrerà e poi la restituirà all’uscita alla pressione selezionata. L’aria viene compressa ed è questa compressione a creare l’energia che servirà per svolgere un determinato lavoro. I campi in cui può essere impiegato un compressore sono disparati, andiamo ad analizarne alcuni.
Campi di utilizzo
Di solito, quando si parla o nomina il compressore, il rimando più veloce è legato a quello strumento utilizzato per gonfiare gli pneumatici delle auto, dei camion, delle moto, insomma di tutti i veicoli. Infatti, uno dei suoi principali campi di applicazione è proprio nel settore meccanico, se parliamo da un punto di vista professionale. Sul piano dell’hobbistica, il compressore riesce a posizionarsi sul podio come miglior alleato quando, appunto, si ha la necessità di gonfiare qualcosa e non si ha il tempo di recarsi da un meccanico o presso una stazione di servizio apposita.
Avere, come già detto, nel ripostiglio della propria abitazione un macchinario di questo tipo può risultare estremamente utile in casi sia di emergenza sia da un punto di vista di abbattimento dei costi. Acquistare un compressore è una spesa intelligente se si pensa che può essere usato in diversi ambiti e può far risparmiare su un arco temporale più ampio diverse spese. Infatti, ad esempio, può anche essere impiegato per gonfiare dei palloni, materassini, ruote delle biciclette, in generale tutti quegli oggetti gonfiabili.
Ci sono diversi tipi di modelli che si differenziano per campi di applicazione. Infatti, se si abbina al corpo, quindi al compressore, un particolare tipo di pistola chiamata aerografo, si potrà utilizzare per svolgere dei lavori di verniciatura. Difatti, uno strumento simile in questo campo rende il lavoro più veloce, preciso ed efficiente.
Si potranno anche eseguire le sabbiature, l’importante sarà dotarsi di un modello di compressore più potente; non solo, questo macchinario è utile perché dove non arriva la pulizia tradizionale, il compressore può diventare il miglior alleato anche per sanificare i pc o altri strumenti che richiedono estrema attenzione e minuziosa cura. Quindi, alla luce di tutto questo, può essere realmente definito un macchinario versatile.
Diversi tipi di compressore ad aria
Spiccano nel settore i compressori ad aria portatili. Per tutti coloro che stanno cercando un macchinario utile e potente ma non hanno proprio intenzione di rinunciare alla trasportabilità e all’ergonomia, quelli portatili sono la scelta migliore. Infatti, sono decisamente più piccoli e leggeri per essere portati con sé ovunque si vada.
Un altro punto a favore e degno di nota per questo modello è il prezzo; infatti, quelli portatili sono meno costosi e, di conseguenza, più accessibili. Questo garantisce a tutti di poterne acquistare uno e di portare a casa un macchinario estremamente utile e funzionale a poco prezzo, se paragonato con altri modelli omologhi.
In commercio si trovano compressori ad aria portatili alimentati a batteria oppure elettrici. Entrambi validi, ma la scelta dovrà essere fatta in base alle proprie esigenze e al lavoro che bisognerà svolgere. Infatti, i primi, utilizzando le batterie, non hanno bisogno di una presa di corrente perché privi di fili e cavi; per i secondi, invece, è necessaria una fonte di energia per azionare il compressore.
Alcuni potrebbero ritenere migliori quelli a batteria perché non dipendono da alcuna fonte di energia, però, i secondi vincono dal punto di vista dell’autonomia, durano di più e questo consente di svolgere anche lavori più lunghi. Come già detto, selezionare e preferire un modello rispetto ad un altro dipende esclusivamente dall’utilizzo che se ne dovrà fare.
Compressore a pistone
Una tipologia di compressore ad aria monocilindrico è quella a pistone singolo, questo vuol dire che il macchinario è composto da un singolo cilindro che verrà azionato dal motore. Risultano notevolmente comuni. Il loro utilizzo è indicato soprattutto per tutti quei lavori che richiedo tempo, sono stati pensati per essere impiegati sia nell’industria sia nei lavori pubblici. L’alimentazione è elettrica. Il pistone può essere montato su un serbatoio e in questo caso specifico può essere utilizzato per basse pressioni; però, per ottenere una pressione maggiore, basterà munirsi e combinare più pistoni.
In commercio sono disponibili anche altri tipi di compressore ad aria professionali. Ogni macchinario possiede delle caratteristiche tecniche ben specifiche. Prima bisognerà capire l’utilizzo che si intende fare e successivamente si dovrà procedere all’acquisto. L’ampia gamma che viene offerta consentirà a chiunque di trovare il compressore ad aria più conforme alle proprie esigenze.
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