Trasloco in vista? Ecco come organizzarlo in 3 semplici mosse
by Arscity
Cambiare casa è sempre un momento eccitante e ricco di entusiasmo. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro, in un ambiente, magari, più in linea con le proprie esigenze.
Prima di solcare la porta del nuovo appartamento e iniziare a collezionare ricordi al suo interno bisogna passare, però, necessariamente attraverso “le pene” del trasloco. Chi ci è già passato lo sa bene, traslocare non è un gioco da ragazzi e, se non gestito bene, può davvero essere causa di stress e tensioni e rovinare un momento così bello come l’inaugurazione di una casa nuova, magari anche di proprietà.
A ben guardare, però, il segreto è tutto nell’organizzazione di questa operazione, dall’imballaggio fino alla scelta dell’operatore che dovrà effettivamente spostare tutti gli scatoloni.
A volte anche solo questo passaggio può portare diversi grattacapi, perché, diciamola tutta, traslocare ha un costo e spesso neanche tanto economico.
Può valere la pena allora provare a confrontare servizi e prezzi offerti dai player di zona, a volta, anche senza recarsi necessariamente presso le loro sedi. Esistono, di fatto, comode piattaforme per il confronto dei prezzi, come Traslochi.it, che aiutano a farsi già un’idea abbastanza chiara della tipologia di servizio e dei costi. Non tutti i traslocatori sono uguali, c’è chi si occupa solo di trasportare i pacchi, chi invece include servizi di montaggio, smontaggio e persino imballaggio, alcuni prevedono pacchetti inclusi di assicurazione in caso di danneggiamento agli oggetti, altri no.
Pertanto, una prima valutazione di questo genere andrebbe fatta, prima di partire con le operazioni di svuotamento della casa vecchia e arredo di quella nuova.
Al netto della scelta del miglior traslocatore, ci sono però altri accorgimenti e consigli che, se seguiti, possono agevolare notevolmente le operazioni di trasloco.
Fai un inventario di tutta la roba
Pensare al trasloco è un’attività che parte da lontano, non ci si può ridurre agli ultimi giorni, al ridosso della scadenza del contratto della casa che si sta per lasciare. Già uno o due mesi prima, ma anche prima di trovare un nuovo alloggio, è bene iniziare a pensare a cosa ci dovrà seguire nella casa nuova, cosa lasciare e cosa buttare e iniziare già a prendere provvedimenti. In questo modo, il superfluo verrà eliminato e resta solo il necessario da trasportare, tra mobili, complementi e oggetti personali.
Fatto questo, si può iniziare a stilare un inventario di tutto e dividerlo per categorie, ad esempio, separando gli oggetti fragili da quelli resistenti, quello che dovrà andare nell’armadio della camera da letto e la roba destinata al ripostiglio, i piatti del servizio buono e quelli giornalieri.
Con una lista pronta, è molto più semplice svuotare e organizzare tutto il contenuto delle scatole.
Imballa nel modo giusto
La seconda fase, quella più lunga, prevede le operazioni di imballaggio vere e proprie, riempire cioè tutte le scatole. Prima di farlo, però, è necessario procurarsi scatoloni resistenti, in grado di tenere il peso del contenuto e magari anche ammortizzati con polistirolo e pluriball.
Imballare nel modo corretto gli oggetti, certamente, ne riduce il rischio di danneggiamento e permette anche di ripescare facilmente tutto.
Per agevolare ancora di più il lavoro di spacchettamento e sistemazione, è meglio scrivere su ogni scatola quello che contiene e magari allegando anche la lista completa dell’inventario fatto in precedenza.
Accendi un’assicurazione
Per quanto tu possa essere stato meticoloso e preciso nella fase di imballaggio, attento a proteggere e segnalare tutti gli oggetti più fragili, “l’incidente di percorso” può capitare, magari senza che gli operatori della ditta di traslochi lo facciano a posta.
Per questa ragione è sempre meglio preferire soluzioni che prevedono anche un’assicurazione a copertura del danno, se gli oggetti fragili sono di valore elevato.
Credit photo depositphotos.com
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