Frank Lloyd Wright: 3 libri per conoscerlo meglio

L’architetto Frank Lloyd Wright

Sicuramente molti di voi hanno sentito parlare del celebre architetto americano Frank Lloyd Wright, considerato uno dei maggiori esponenti della corrente organica dell’architettura contemporanea del ‘900.

Anche i non appassionati di architettura conoscono alcuni suoi edifici diventati ormai leggendari, iscritti nel 2019 nella lista dei patrimoni dell’umanità: due nomi tra tutti, la casa sulla Cascata (Fallingwater, o Casa Kaufmann) e il Guggenheim Museum di New York.

Se siete architetti o avete frequentato qualche corso di storia dell’architettura, avrete studiato in maniera più o meno approfondita le opere e la filosofia progettuale di quello che è considerato uno dei maestri del Movimento Moderno in Architettura.
Io stessa mi ricordo molto bene le lezioni all’università sull’architettura organica di Frank Lloyd Wright, ma ignoravo completamente informazioni sulla sia vita, che ho scoperto a distanza di molti anni, essere decisamente tumultuosa e anticonvenzionale.

La vita dell’architetto Frank Lloyd Wright è interessante non solo per motivi legati ai suoi studi sull’architettura e i suoi lavori, ma prima di tutto per la personalità di questo artista che affrontava la vita da assoluto protagonista, un personaggio direi eccentrico, estremo, passionale, pieno di interessi e contraddizioni.

La sua vita sentimentale veniva raccontata sui principali giornali americani dell’epoca, suscitava interesse e scandalo in un periodo durante il quale il divorzio e l’adulterio erano condannati pubblicamente.

Non stupisce quindi che siano stati scritti diversi libri ispirati alle vicende sentimentali e professionali della sua vita, proprio grazie a questi libri che mescolano finzione e realtà, è possibile avere una conoscenza più ampia di uno degli architetti più famosi di tutti i tempi.

Se siete curiosi anche voi di scoprire qualcosa in più sulla vita turbolenta e ricca di colpi di scena (anche molto tragici) di Frank Lloyd Wright, in questo post vi presento 3 libri da leggere.

“Ben presto nella vita mi trovai a scegliere fra una schietta arroganza e una ipocrita umiltà; scelsi l’arroganza”.

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Le donne di T.C.Boyle

Frank Lloyd Wright nell’arco della sua vita ha avuto tre mogli, probabilmente diverse amanti, tra le quali la più famosa è stata Mama Cheney, la donna per la quale ha lasciato la prima moglie, madre dei suoi sei figli.

Molte sono state quindi le donne che hanno segnato la sua vita, particolare e forte è stato anche il legame con sua madre, una presenza piuttosto ingombrante e poco tenera con le mogli e amanti del figlio.

Il libro “Le donne” di T.C. Boyle racconta la vita turbolenta del grande architetto attraverso le sue relazioni sentimentali, in particolare l’autore sceglie di analizzare le storie di Wright con le sua seconda e terza moglie, Maude Miriam Noel e Olga Ivanovna Lazović e con la sfortunata Martha “Mamah” Borthwick in Cheney, la donna che aveva lasciato il marito e i due figli per vivere accanto all’uomo che avrebbe cambiato la storia dell’architettura.

Un libro a metà strada tra romanzo e biografia, dove ricostruzione storica e finzione si mescolano, frammenti di lettere e titoli di giornali, testimonianze dei protagonisti e suggestioni, tutto viene utilizzato per raccontare una storia quasi da soap opera.

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Boyle nel suo libro non segue un ordine cronologico, non racconta gli eventi in maniera lineare, ma attraverso gli occhi di un giovane studente di architettura giapponese (Wright era un grande appassionato e ammiratore del Giappone e della sua arte) riusciamo a scoprire come si viveva a Taliesin e cosa voleva dire lavorare alla corte del famoso architetto.
Possiamo avere un ritratto intimo e personale di Wright, architetto appassionato del suo lavoro, meticoloso, visionario, instancabile, ma anche uomo egocentrico e crudele, convinto di meritare il meglio della vita, un eletto che non si faceva problemi a non saldare mai i conti, a indebitarsi per seguire un suo personale ideale di vita. Un uomo amante dalla famiglia, ma che non amava il ruolo del padre, convinto sostenitore dell’amore libero, che non voleva sottostare alle regole della società civile, ma che era costretto a mantenere le apparenze per potersi guadagnare nuovi incarichi di lavoro.

Il libro racconta la storia non solo dal punto di vista di Wright, ma anche da quello delle varie donne che avranno la fortuna (o spesso sfortuna) di entrare a far parte della sua vita, un racconto interessante e appassionante, soprattutto se si considera che si tratta si un racconto di vita vera.

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Mio amato Frank di Nancy Horan

Se il libro “Le donne” racconta il rapporto di Frank Lloyd Wright con tre figure femminili che hanno influenzato la sua vita, il libro “Mio amato Frank” di Nancy Horan, è incentrato in particolare sulla figura di Mamah Cheney, inizialmente cliente di Wright e poi amante e compagna di vita.

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Una storia d’amore intensa e tormentata, ostacolata dalla società di quel periodo che ancora non vedeva di buon occhio il divorzio, terminata prematuramente a causa di una tragedia difficile da dimenticare.

Si tratta di un libro che cerca di ripercorre in maniera fedele gli avvenimenti di quegli anni grazie ad un lungo lavoro di ricerca storica e l’utilizzo di diari, lettere, documenti e giornali dell’epoca.

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Un ritratto di una donna alla ricerca di stessa, in perenne lotta tra i doveri di madre e di moglie e la necessità di seguire la propria anima e le proprie inclinazioni.

La figura di Wright nel libro è messa in secondo piano, la protagonista è lei, Martha “Mamah” Borthwick in Cheney: la sua vita e la sua storia sono però legate profondamente a Frank, è per lui che abbandona la sua agiata (ma triste) vita borghese di madre e moglie, per seguire le sue passioni.

Mamah spinta dall’amore per Frank, sceglie un’altra vita, dove può dedicarsi ai suoi libri, alle traduzioni, alla causa del femminismo, deve però sopportare molto e combattere per ottenere la vita che sogna: la società e la stampa sono contro di lei, contro la moglie adultera che ha abbandonato un marito perfetto e i figli; la prima moglie di Frank aspetta il ritorno del marito e non vuole concedere il divorzio; la madre di Frank è una presenza ingombrante che controlla e guida il figlio; Frank la ama ma è un uomo bugiardo ed egocentrico, che pretende molto da chi è intorno a lui ma non ripaga quanto gli viene dato; Taliesin la casa che sta progettando e costruendo per lei è un cantiere senza fine, che richiede soldi, tempo ed attenzioni.

Una storia moderna, di amore e di realizzazione personale, una tragedia che non ammette lieto fine e ci lascia con una sensazione di amaro in bocca e di tristezza.

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Una autobiografia di Frank Lloyd Wright

Nei due libri precedenti si accenna ai lavori di Frank Lloyd Wright, ci sono riferimenti ad alcuni suoi lavori famosi, alla sua metodologia di lavoro e alla sua filosofia progettuale.
Non si tratta di argomenti che vengono trattati in modo approfondito, ma solo in quanto utili per inquadrare il personaggio e dare ulteriori elementi per la narrazione della storia.

Se si vuole conoscere meglio il pensiero di questo grande architetto, vi consiglio di leggere la sua autobiografia, libro che scrisse in età matura e che racchiude eventi e riflessioni che hanno segnato la sua vita.

“Una autobiografia” è un libro corposo, una lettura impegnativa, Frank Llyod Wright con il suo stile evocativo ripercorre le tappe della sua vita riflettendo su temi universali come la famiglia, la morale, la pace, ma anche su questioni legate all’arte e all’architettura.

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Una sorta di testamento che ci fa comprendere meglio l’uomo, l’artista, l’architetto, una persona creativa e passionale, che non poteva lasciare indifferenti.

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Se volete altri consigli di lettura, trovate qui i post precedenti.

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