Angolo smart working in casa: come arredarlo?

by Arscity
Lo smart working è il lavoro del futuro, permette di evitare ore perse nel traffico e di conciliare meglio vita privata e professionale. Allo stesso tempo, però, il rischio di mischiare troppo le due realtà è dietro l’angolo: lavorare da casa non significa non staccare mai, o al contrario prendersela troppo comoda.
Per questo è importante adibire un angolo smart working in casa, in modo da avere uno spazio dedicato unicamente al lavoro e non confondere le idee. In base all’ambiente e allo spazio a disposizione è possibile arredare il proprio angolo smart working secondo gusti e preferenze: ecco qualche consiglio.
Pochi mobili ma essenziali
Che sia in una stanza totalmente dedicata o solo un angolo ricavato nel salotto, la postazione smart working deve avere tutto il necessario senza eccedere: l’estetica è importante, ma lo è ancora di più la funzionalità. Per questa ragione, è bene scegliere con cura i mobili da acquistare per arredarla, optando per una qualità alta che garantisca resistenza e durevolezza. Se si vive nella capitale, ad esempio, città in cui lo smart working si è molto diffuso, sarà necessario trovare un negozio arredamento a Roma, per trovare il giusto mobilio per le proprie esigenze lavorative e di stile in casa.

Ciò che non può proprio mancare nell’arredamento è una scrivania ampia e comoda, così come una sedia da ufficio ergonomica che dia sostegno e comodità durante l’arco della giornata. Se si ha più spazio a disposizione, si può optare anche per una cassettiera o un mobile adibito ad archivio. Se invece si ha solo un angolo, si può “puntare in alto”, ovvero sfruttare la parete per ricavare spazio utile, grazie a delle mensole.
Decorazione sì, ma non troppo
In generale la regola per l’arredo di un angolo smart working è sempre la stessa: tutto è ammesso, ma nei limiti della funzionalità. Decorare l’ambiente, oltre che bello esteticamente, è una scelta utile per l’aumento della produttività. Soprattutto se si è una persona creativa, avere una moodboard sempre a portata di sguardo potrebbe aiutare molto a trovare ispirazione e a mantenere il focus durante il processo creativo. Ma anche per lavori più tecnici e canonici trovarsi in un ambiente ben decorato può essere di grande aiuto. Via libera quindi a piante, oggetti “di bellezza”, piccoli souvenir e poster alle pareti.
L’importante è che tutto quello che si aggiunge per decorazione non vada a ostacolare la praticità della postazione. La scrivania deve sempre risultare sgombra e in ordine, a colpo d’occhio: se non è così, significa che c’è sopra qualcosa di troppo.


L’illuminazione è importante
Ultima, ma non per importanza, è l’illuminazione. Anzi, è uno degli aspetti fondamentali! Il primo passo per garantire una buona illuminazione è quello di scegliere il luogo adatto in cui posizionare il proprio angolo smart working.
Scegliere un punto della casa ben illuminato naturalmente, il più possibile vicino alla finestra (ma non troppo se si vive in una zona rumorosa!), garantirà una buona luce naturale.
Oltre a questo, si avrà bisogno di una lampada da scrivania per le ore lavorative più buie: si può approfittare dell’occasione per scegliere una bella lampada di design che metta insieme praticità e decorazione.
Credits photo depositphotos.com
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