Design made in Italy: 20 vincitori di A’Design Award & Competition
by Arscity
Il concorso A’ Design Award & Competition: di cosa si tratta
Parliamo del concorso A’ Design Award & Competition?
Arscity è ormai da tantissimi anni media partner di questo prestigioso concorso, lo conosco molto bene e ogni anno sono contenta di potervelo presentare al meglio, di scoprire con voi i progetti vincitori, di curiosare tra le più di 100 categorie di concorso e di invitarvi a partecipare con il vostro progetto.
Per chi ancora non lo conoscesse bene, ecco qualche parola di presentazione: A’ Design Award è una competizione internazionale legata al mondo del design, uno dei premi di questo settore più influenti al mondo, che vede ogni anno, la partecipazione di designer di tutto il mondo.
Nato nel 2009 con lo scopo di promuovere il buon design a tutti i livelli è un concorso estremamente prestigioso, che permette ai designer che partecipano, di ricevere prima di tutto un importante feedback sul proprio lavoro, ma anche di venire a contatto con una serie di addetti del settore, riuscendo quindi a farsi conoscere e magari instaurare partnership commerciali.
Il concorso A’ Design Award & Competition: come partecipare
Iscriversi è molto semplice ed è assolutamente gratuito, bisogna andare sul sito del concorso nella pagina di registrazione, inserire i propri dati e caricare i progetti che vogliamo far partecipare.
Qui trovi tutte le informazioni relative alla partecipazione al concorso.
Se sei un designer e hai un progetto interessante qualunque sia il tuo paese di origine, qualunque sia il tuo ambito di lavoro, qualunque sia il tuo prodotto puoi partecipare, basta che il tuo lavoro sia di qualità, originale, creativo, innovativo e realizzato negli ultimi 10 anni.
Dopo la registrazione, si riceverà nel giro di pochi giorni un punteggio da 1 a 10, tutti i progettisti che avranno ricevuto un punteggio uguale o maggiore di 6 possono candidare (questa volta a pagamento) il proprio progetto al premio e partecipare così alle selezioni finali.
Ogni progetto presentato viene attentamente analizzato e valutato da una giuria selezionata di 218 membri, composta da professionisti del design, giornalisti e accademici.
Nel corso degli anni, è stata messa appunto una metodologia che permette di giudicare i progetti e di designer partecipanti nella maniera più chiara e obbiettiva possibile: tutti i membri della giuria devono sottoscrivere accordi che escludano conflitti di interessi e comportamenti non conformi, e le valutazioni seguono un sistema condiviso di punteggi e assegnazioni.
Andando su questo link potete registrarvi e candidare il vostro progetto per il concorso, i risultati saranno annunciati al pubblico il 15 aprile 2024 e come sempre li scopriremo insieme qui sul blog.
Il concorso A’ Design Award & Competition: i vincitori
Mi piace curiosare tra le varie categorie del concorso e scoprire nuovi prodotti, nuove idee, individuare mood e tendenze: al concorso A’ Design Award & Competition partecipano designer provenienti da ogni parte del mondo, si possono incontrare culture diverse dalla nostra, oggetti quotidiani insoliti per noi, usi e costumi diversi e affascinanti.
Questa volta ho voluto incontrare i vincitori made in Italy, un modo per capire come il design di casa nostra si colloca in un concorso di questo livello, con partecipanti internazionali.
1.Infinity Console di Cesare Arosio
La consolle Infinity è un oggetto multiuso per posizionare oggetti, opere d’arte e accessori per l’illuminazione. Con il suo design può essere utilizzata anche come elemento decorativo all’interno dello spazio.
Parte della collezione Infinity, questa consolle rivisita il dettaglio unico della base geometrica alveolare, esaltandola grazie a una serie di morbide curve. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, materie prime come il legno sono lavorate in maniera sapiente dalle mani degli artigiani.
La speciale base in legno intagliato non è solo splendida alla vista e accattivante al tatto, ma soprattutto simbolo della maestria degli artigiani.
2.Poltrona Ariu di Research and Development Design Italia Srl
Ariu trae ispirazione dalle forme sferiche degli atomi che compongono l’acqua, poiché racchiude in sé il rapporto intrinseco tra l’uomo e le risorse naturali, con un focus particolare sulla regione Puglia che sta affrontando profonde sfide problemi con le risorse idriche negli ultimi decenni.
La coesione tra gli elementi sferici di Ariu non è meramente simbolica, ma razionalizza la convergenza di comfort, natura e versatilità in linea con i principi dell’ecodesign.
La sua struttura smontabile semplifica lo smaltimento, con il pouf centrale che funge da componente strutturale primario che collega gli elementi della camera d’aria attraverso fasce di tensionamento.
Andando oltre il suo ruolo di semplice poltrona, Ariu consente ai moduli di funzionare in modo indipendente come palle da ginnastica o pouf individuali.
3. Tavolo Talento di Edoardo Colzani
Il tavolo di Edoardo Colzani, parte della collezione Talento, riprende con eleganza lo stile delle credenze della stessa famiglia. Un design estremamente moderno che vuole sfidare la forza di gravità grazie a un sorprendente e delicato effetto di sospensione e leggerezza dato dalla forma insolita delle gambe e dal loro numero sempre dispari.
Ogni singolo bordo di questo particolare tavolo, sia nel piano che nella struttura delle gambe, è arrotondato e liscio. È frutto di lavorazione artigianale ed è stato progettato per rendere il prodotto immediatamente riconoscibile.
4.Lampada da tavolo multifunzionale Cinqueterre di Francesco Cappuccio
Una lampada in alluminio dal design amichevole con hub di ricarica USB integrato, a forma di casa, con lo scopo di tenere tutti i tuoi dispositivi in un unico posto, fornendo più prese USB corte e nascoste e una stazione wireless, eliminando la seccatura di cercare prese elettriche.
Inoltre, la lampada è dotata di una grondaia e ganci per facilitare l’organizzazione di oggetti personali come penne, gioielli o chiavi.
La lampada Cinque Terre offre una soluzione pratica per mantenere uno spazio di lavoro ordinato ed efficiente.
5.Nova App di Eugenio Bini
Nova è la nuova app progettata per le soluzioni di magazzini robotizzati Pharmathek.
Aiuta farmacisti, venditori o magazzinieri a gestire la rotazione dei prodotti e le scadenze, ottimizzare tempi, costi e consumi.
Un flusso di lavoro rivoluzionario in cui l’innovazione è in grado di migliorare il rapporto dei professionisti con i propri clienti e in cui l’automazione intelligente può farsi carico di attività ripetitive.
Nova si distingue combinando estetica e facilità d’uso, garantendo un’esperienza rilassante, coinvolgente e personalizzata. La nuovissima dashboard guida semplicemente gli utenti in ogni attività mentre una barra di stato migliorata consente di tenere tutto sotto controllo in un batter d’occhio. Didascalie e illustrazioni disegnano un’esperienza intuitiva rendendo le attività più facili e veloci.
Una nuova tastiera integrata e un assistente vocale semplificano finalmente le operazioni di input offrendo un’interazione solo touchscreen con un’esperienza utente fluida, intuitiva e reattiva.
6.Piano cottura, cappa e forno Lhov di Fabrizio Crisa
Lhov è piano cottura, cappa e forno in un unico elettrodomestico: questo prodotto nasce da questo desiderio e stabilisce una nuova categoria di elettrodomestici.
Una vera rivoluzione che sfrutta al meglio lo spazio della casa, un prodotto che rimodellerà l’esperienza di cucinare.
Il suo nome Lhov evoca tre elementi essenziali della cucina (Piano cottura, Forno, Ventilazione), ma anche l’amore che è stato profuso per combinarli in un unico prodotto, mai visto prima, oltre i sogni del cliente più esigente.
7.Bertazzoni Pro125I2Ext Cucina a libera installazione di Bertazzoni
Questa cucina offre la migliore efficienza, flessibilità e usabilità della categoria: prestazioni professionali per la cucina di casa tua.
Lo stile di questo prodotto si distingue per le sue manopole eleganti, le maniglie ergonomiche e le finiture raffinate, tutti elementi iconici che uniscono il design a un approccio funzionale innovativo, rafforzato dalle nostre rinomate capacità di progettazione.
8.Identità del marchio Albella di Elena Gamalova
L’ispirazione per questo progetto è nata da una profonda ammirazione per la ricchezza culturale della Toscana e dall’impegno a preservarla.
Motivato dal desiderio di onorare il patrimonio della villa, accogliendo al contempo la visione dei nuovi proprietari, per un luogo che sia un rifugio di cultura, storia e unità. Il design ha tratto ispirazione da un’ampia ricerca storica e dalla dedizione a colmare tradizioni secolari con il dialogo interculturale contemporaneo.
9.Distributore automatico Klix Advanta di Florian Seidl
Advanta è progettato per ridefinire l’esperienza di distribuzione automatica.
Dare forma ed espressione alla tecnologia innovativa e ai valori del marchio attraverso un ottimo gusto e un equilibrio tra efficienza ed eleganza. La tecnologia brevettata in tazza eroga bevande senza contaminazione incrociata.
Gli ingredienti sono sigillati nell’innovativa Eco Cup. Realizzata con carta di provenienza sostenibile e rivestita con un’esclusiva barriera a base d’acqua, è la prima tazza di carta senza rivestimento in PE.
10.Anello Kashmir di Eleonora Federici
L’ispirazione è venuta dal motivo paisley, il cui nome persiano originale era Boteh e che adornava i tessuti caratteristici del Medio Oriente, in particolare dell’India.
Questo anello possiede una caratteristica distintiva non comune negli anelli statement o cocktail: la sua facilità di essere indossato, la corretta distribuzione del peso e del volume, il tutto mantenendo lo spessore necessario per la durata, rendendolo un pezzo indossabile per tutto il giorno e per ogni occasione. Inoltre, è molto comodo, poiché il design assicura che i lati del gambo non siano né eccessivamente spessi né sporgenti.
11.Iedde Mussel Knife di Giuliano Ricciardi
La Grammella, oggetto tipico di Taranto, è uno strumento utilizzato per sgusciare le cozze: Iedde è il risultato di un’operazione di riprogettazione focalizzata sull’analisi della grammella tradizionale, del suo utilizzo, del contesto geografico e della cozza. L’ergonomia dell’utensile, orientata verso una forma facile da maneggiare, deriva dall’impugnatura, le cui forme si prestano ad essere accolte nel palmo e dalla lama che nasce spontanea seguendo la curva dell’impugnatura.
12.Scacco Matto Portable Lamp di Francesco Cappuccio
Ispirandosi al movimento del design radicale degli anni ’60, il progetto tenta di offuscare i confini tra arte e design e incoraggia audaci indagini su colore, consistenza e forma.
Le cinque possibili combinazioni ricordano gli scacchi, da qui il nome Scacco Matto.
13.Bisu Bed di Matteo Congiu
Bisu è l’unico letto al mondo interamente realizzato in sughero, che riesce a coniugare funzionalità e design. Il letto Bisu è l’unico in cui non sono presenti parti metalliche e grazie al sughero, materiale naturale al 100% e antistatico, tutte le tensioni che influiscono sul riposo vengono risolte.
14.Apparecchio urbano Lanterna 2D di Bianca Tresoldi
2D è una lanterna che illumina gli spazi pubblici urbani. La lanterna urbana con la sua trasparenza e la forma snella e allungata si inserisce nel contesto delle città storiche senza caratterizzarle troppo. Se lo metti faccia a faccia su un edificio ne vedi il contorno ma se lo metti di lato vedi solo una linea verticale; questa caratteristica lo rende quasi invisibile.
15.Fill the Gap Coffee Table by Roberta Rampazzo
Tra i vincitori di A’ Design Award & Competition sono molti i complementi d’arredo che possiedono un’interessante presenza scultorea: il tavolino Fill the gap ad esempio, si presenta come un blocco di marmo dal design moderno e minimalista, ma allo stesso tempo con una forte valenza emotiva.
Ispirato dalla natura, il tavolo mira a rompere la freddezza del marmo e portare un elemento in più, scelto dall’utente, che è invitato a colmare il vuoto con qualcosa di molto speciale: può essere con libri, fiori o un oggetto personale.
16.Duo Partition System by Francesco Cappuccio
Duo è un sistema modulare, i moduli sono facilmente assemblabili e smontabili con elastici, senza alcun utensile, permettendo all’utente di realizzare la propria composizione liberamente.
La modulazione in bianco e nero richiama le composizioni geometriche dello stile di metà secolo, mentre nei colori pastello, i segni grafici diventano delle graziose farfalle. Duo può essere organizzato con facilità come divisorio, consolle, tavolino, creando sempre un motivo unico e originale.
17.Dream Table Lamp di MrSmith Studio
Il cemento come materiale è sempre associato nell’immaginario collettivo a qualcosa di duro, freddo e pesante, MrSmith Studio vogliono rompere gli schemi e sovvertire l’immaginario collettivo, suggerendo nuove interpretazioni: per questo hanno modellato il cemento per dargli una forma morbida, avvolgente, leggera e calda.
Il risultato finale è un cuscino dall’aspetto morbido, con una grana fine uniforme e senza bolle visibili: una lampada insolita e originale, una lampada ossimoro, che sembra morbida ma non lo è.
18.Marilyn Table by Edoardo Petri
I rivestimenti di alcuni complementi d’arredo sono spesso ispirati al mondo della moda: il design del tavolo da pranzo Marilyn Table è ispirato allo stile classico del costume di Marilyn Monroe nel film “The Seven Years Itch”.
La pelle è realizzata in vacchetta toscana di alta qualità ed è lavorata in modo da creare una gonna a pieghe elegante e attraente, perfetta per vestire e nascondere alla vista, la struttura del tavolo.
19.Qui Magnetic Pencil Holder by Piero Quintiliani
Qui è un portapenne e matite magnetico che ti permette di attaccarli dove vuoi: il disco metallico adesivo può essere applicato su qualsiasi superficie., basta agganciare Qui alla tua matita o penna e, grazie al magnete, puoi appenderlo dove vuoi, così saprai sempre dove trovarlo.
Per le superfici non metalliche – ad esempio se vuoi agganciare la penna all’agenda o all’agenda – Qui viene fornito completo di un disco magnetico adesivo che può essere attaccato a qualsiasi superficie: a parete, su un computer, su una borsa o su un taccuino. Con Qui le tue penne e matite sono sempre dove vuoi trovarle, con il vantaggio di un tocco di colore che le rende più facili da individuare a colpo d’occhio.
20.Cera Una Volta Wine Label by Giovanni Murgia
L’idea del concept creativo del vino Cera Una Volta racconta, nella semplicità dell’iperbole fiabesca ben rappresentata dall’illustrazione in etichetta, la storia della nascita di questo vino e di chi lo ha prodotto.
Lo stile scelto è volutamente fiabesco, un po’ per dare un tocco magico a un vino che si discosta molto dallo stile classico degli altri prodotti dell’azienda, ma anche per sottolinearne il carattere fortemente espressivo e onirico.
Timeline per partecipare al concorso
Sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del concorso internazionale A’Design Award & Competition, hai tempo fino al 28 febbraio per poter presentare il tuo progetto.
Il 15 aprile 2025 scopriremo insieme i fortunati vincitori.
Vai sul sito nella sezione Registration, candida il tuo progetto, e buona fortuna!
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