Come scegliere la caldaia a condensazione per la propria casa

Efficienza energetica, risparmio e sostenibilità sono i principali fattori che stanno spingendo sempre più persone a ripensare al sistema di riscaldamento presente all’interno delle proprie abitazioni.
Da un lato, c’è l’esigenza di ridurre i consumi e i costi in bolletta.
Dall’altro, si sta sviluppando un’attenzione sempre maggiore verso l’ambiente e le emissioni prodotte.
Questo ha portato aduna crescente esigenza di impianti più moderni, affidabili, efficienti e tecnologicamente avanzati.

In questo scenario, per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda sanitaria, le caldaie a condensazione moderne stanno diventando sempre più protagoniste, in quanto garantiscono il massimo comfort all’interno delle mura domestiche e, allo stesso tempo, assicurano un rendimento ottimale sotto tutti i punti di vista.

Vediamo come funzionano e quali sono i modelli disponibili e i benefici certificati.

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Cos’è e come funziona una caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione ha una caratteristica unica rispetto ad ogni altra tipologia di caldaia esistente: sfrutta il calore latente del vapore contenuto nei fumi di scarico.
Questo significa che quella parte di energia che normalmente viene dispersa, in questo sistema viene invece recuperata e utilizzata per produrre calore.

Nello specifico, la caldaia a condensazione ha al suo interno un bruciatore che genera calore bruciando il combustibile (generalmente gas o metano, ma anche biomassa). Questo calore viene trasferito all’acqua attraverso uno scambiatore di calore primario, mentre lo scambiatore secondario trasferisce il calore dei gas di scarico, raffreddando il vapore presente che si condensa in acqua e rilascia così ulteriore calore che viene trasferito all’acqua nel sistema di riscaldamento.

I gas di scarico rimasti, che sono a una temperatura molto più bassa, vengono espulsi all’esterno attraverso un tubo di scarico.
La caldaia a condensazione è inoltre dotata di sistemi di controllo, sicurezza e regolazione che ottimizzano il funzionamento.

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Che tipologie di caldaia a condensazione esistono

Le principali tipologie attualmente in commercio di questo tipo di apparecchio sono due.

La caldaia a condensazione murale, compatta e di piccole dimensioni, viene montata a parete e può essere installata anche in spazi limitati, sia internamente che esternamente.

Quella a basamento, anch’essa da interno o esterno, è invece più grande e, per questo motivo, viene generalmente installata a terra e ha una capacità di produzione di calore più elevata e un volume di accumulo maggiore.

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Perché scegliere una caldaia a condensazione

Tra i principali benefici nell’utilizzo di una caldaia a condensazione al primo posto c’è sicuramente l’efficienza energetica, che può essere anche superiore al 90%. Questo consente di ridurre il consumo di energia e di abbassare notevolmente i costi operativi e le bollette energetiche.

La caldaia a condensazione garantisce anche la riduzione delle emissioni domestiche, una regolazione più precisa della temperatura, prestazioni eccellenti in ogni momento, grazie a un potere calorifico superiore, e la possibilità di avere un impianto affidabile e sicuro per il riscaldamento della propria abitazione.

Infine, questo sistema assicura un’installazione semplice e veloce e la compatibilità con tutti gli impianti esistenti e già presenti.

Credit photos depositphotos.com

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