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Casamilano 2020: 10 nuovi complementi d’arredo

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Le novità dell’azienda italiana Casamilano

Con il rinvio di tutte le principali fiere di settore (prima tra tutte il Salone del Mobile di MIlano), per scoprire tutte le novità nel campo dell’arredamento e del design, non resta che spostarsi su internet, leggere blog e siti di di informazione per rimanere aggiornati su tutte le nuove uscite.

Questo è il motivo per il quale sto cercando di realizzare più post dove vi parlo di aziende e vi mostro quei nuovi prodotti che non siamo riusciti ancora a vedere dal vivo.

Dopo avervi parlato di sedute, oggi vi presento l’azienda italiana Casamilano e vi mostro 10 tra le novità della collezione 2020.


1.Vis a Vis di Paola Navone

Cominciamo con uno dei miei prodotti preferiti:
la poltrona Vis a Vis della designer Paola Navone.

Si tratta di un complemento d’arredo di grande eleganza, sinuosa e raffinata, è una poltrona dal design particolare, pensata per una conversazione faccia a faccia, ma mantenendo una certa distanza.

Confortevole ed accogliente, avvolge chi si siede e lo conduce verso una conversazione intima, informale.
Perfetta per ambienti residenziali che commerciali.

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2.Curvy di Paola Navone

Altro arredo progettato da Paola Navone, un divano che in qualche moda si ricollega alla poltrona Vis a Vis per via delle sue linee morbide ed eleganti.

Il divano Curvy ha una linea estremamente raffinata e avvolgente, sottolineata dalla curva morbida dello schienale e della seduta.

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3. Sui Table BN di Lia Bosch

Prima collaborazione dell’artista Lia Bosch con l’azienda Casamilano, una collezione di cinque tavolini, pezzi dal design unico che esplorano il concetto di decoro con fantasie nuove e di grande personalità.

Complemento d’arredo versatili che cercano non solo di progettare i nostri spazi quotidiani, ma di creare veri e propri spazi affettivi.


4.Sui Table RS di Lia Bosch

Lia Bosch con la collezione dei tavolini ha esplorato il concetto di “decoro” e le sue origini:
il termine deriva da “das” – ossia insegnare, meritare – per poi evolversi nel greco “dekhomai” (accettare, ricevere, accogliere) e nel latino “decere” (essere opportuno) e “decus” (decoro, dignità).
Il termine “decoro” può quindi essere tradotto come : l’essere degno di accogliere e quindi di imparare, di elevarsi ad uno stato di coscienza più consapevole e di conseguenza ricevere con responsabilità, senza spreco.

La collezione dei suoi tavolini si chiama “SuiTable” (suitable = idoneo, adeguato):
piccoli complementi d’arredo, delle piccole opere provocatrici che vogliono dare una nuova visione del design, vogliono sottolineare dell’economia circolare, del “riciclare per arricchirsi, reinterpretare per progredire”.


5.Tangeri di Roberto Lazzeroni

Un tavolo dalla forte personalità quello progettato da Roberto Lazzeroni: un’importante gamba ovale in metallo e un raffinato piano in marmo.

Diverse le opzioni per personalizzare questo complemento d’arredo, varie forme e dimensioni disponibili insieme alla possibilità di poter realizzare anche tavoli custom di grandi dimensioni.

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6.Boomerang di Pietro Russo

Un esempio di arredo minimale ma non banale, Boomerang è una libreria di estrema eleganza: una struttura in metallo, una rete unita da dettagli raffinati in ottone.

Unione di linee e piani arrotondati, contrasti di materiali e colori per dar vita ad un complemento elegante e sofisticato.


7.Elephant di Pietro Russo

Dal tavolo, passiamo alla consolle Elephnat: un design estremamente raffinato che si adatta a qualsiasi ambiente, struttura di pannelli in particelle di legno, rivestiti in essenza con base in metallo.

Molto interessante il bordo nero a contrasto con l’essenza che rende l’insieme estremamente sofisticato.

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8.Oblò di Pietro Russo

In questo periodo gli specchi, soprattutto di notevoli dimensioni, sono tornati protagonisti delle nostre case.
Oblò di Pietro Russo è un grande specchio realizzato in metallo, la sua particolarità sono la presenza delle due estensioni che sembrano sostenerlo, ma che in realtà sono solamente decorative.

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9.Pixel di Pietro Russo

Altri tavolini e altri decori, i tavolini Pixel sono realizzati in vetro e sul loro ripiano sono presenti dei decori minimali stampati in digitali.

Progettati dal designer Pietro Russo per Casamilano, sono tavolini bassi, pensati per la zona del divano, per personalizzare la zona del soggiorno.

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10.Cartesio di Pietro Russo

Se non amate il vetro, allora potete optare per l’acciaio spazzolato con finitura metallica della collezione Cartesio.

Una famiglia di tavoli bassi e tavolino, moderni nel design, caratterizzato da dettagli come la maniglia o il piano su due livelli, che gli conferiscono una grande personalità.

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Possono essere abbinati tra loro, per dar vita ad un originale gioco di sovrapposizioni, grazie alle diverse proporzioni.

Per tutte le info: www.casamilanohome.com


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