Giorgio de Chirico alla Gam a Torino
by Arscity
Alla Gam di Torino fino al 25 agosto 2019 è possibile visitare una mostra dedicata al più grande artista italiano della corrente neo metafisica: Giorgio de Chirico.
La mostra dal titolo “Giorgio de Chirico. Ritorno al Futuro, Neometafisica e Arte Contemporanea” presenta una settantina di opere dell’artista (molti i quadri celebri presenti) insieme a opere di altri artisti importanti come Fabrizio Clerici, Renato Gattuso, Michelangelo Pistoletto, Gabriele Basilico, Luigi Ghirri, Franco Fontana, Fausto Melotti,Vanessa Beecroft, Francesco Vezzoli e molti altri.
Scopo di questo allestimento è evidenziare la grande contemporaneità delle opere di de Chirico, l’influenza che è riuscito ad esercitare su generazioni di artisti che, in particolare dagli anni Sessanta in poi, si sono ispirati alla sua opera, riconoscendolo come il maestro che ha anticipato la loro nuova visione e che con la sua neometafisica si è posto in un confronto diretto con gli autori più giovani.
Le sue opera sembravano già all’epoca dialogare con la pop art e con l’arte internazionale, in particolare americana, e in quegli anni proprio Andy Warhol dichiaratamente riconosceva in de Chirico uno dei suoi precursori, e gli rendeva omaggio con un celebre ciclo di opere in cui presentava una metafisica rivisitata e seriale.
La mostra viene presentata come un dialogo continuo tra il maestro e gli artisti che si sono ispirati a lui: molti gli omaggi presenti nelle opere esposte, i richiami alle tele più famose, i rimandi alla sua ricerca stilistica.
Una mostra che ci permette non solo di poter vedere dal vivo alcuni dei quadri più famosi di de Chirico, ma che ci fa scoprire qualcosa in più su di lui, sulla sua arte:
mi ha davvero colpito e impressionato la contemporaneità delle sue opere, l’intensità cromatica, i soggetti rappresentati, le composizioni, tutto risulta essere attuale e moderno e appaiono evidenti i riferimenti che molti altri artisti in vari settori, hanno preso da questo artista.
Già nel 1982, Maurizio Calvesi, rivolgendosi idealmente al maestro nel suo fondamentale volume La Metafisica schiarita, sottolineava l’importanza del de Chirico neometafisico per l’arte contemporanea: “perché riconoscemmo i tuoi colorati chiaroscuri, le tue sfere, i tuoi segnali e le tue frecce, i tuoi schienali e le tue ciminiere, i tuoi oggetti smaltati ed ora come staccatisi dai quadri, qualcosa delle tue schiarite e delle tue sospensioni, nel nuovo momento di un’arte che si disseminò come un concerto o una pioggia rinfrescante”.
Una mostra bella e interessante, un immersione nel mondo artistico di de Chirico, l’occasione per vedere molte sue opere raccolte insieme e imparare qualcosa in più: una mostra che vi consiglio di venire a visitare!
Per tutte le info: www.gamtorino.it
Ph ArsCity
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