Giornata internazionale dei musei: 10 musei di design italiani da visitare

by Arscity
18 maggio: giornata internazionale dei musei
Dal 1977, il 18 maggio è la giornata internazionale dedicata ai musei. Organizzata ogni anno da ICOM, l’edizione di quest’anno 2020 ha come tema “Musei per l’uguaglianza: diversità e inclusione”.
Come ben sappiamo, questo periodo è molto particolare, e quasi tutto, dalle manifestazioni, alle mostre, agli incontri è stato sospeso.

Oggi in realtà non è ben chiaro se e quali musei saranno aperti e con quali modalità si potrà usufruire delle mostre, ma non per questo dobbiamo dimenticarci dell’importanza che la cultura ha per la nostra vita quotidiana, e della necessità di poter godere delle informazioni e della bellezza che i musei possono e devono offrire.
Intanto vi ricordo che molti musei nazionali e internazionali permettono di fare dei tour virtuali [in questo post trovate alcuni musei che vi consiglio di guardare virtualmente], inoltre ho pensato di parlarvi comunque di musei e in particolare di musei legati al mondo del design.
Prima o poi si potrà ritornare a visitare i musei (speriamo il prima possibile) e questo elenco di 10 musei di design italiani da visitare può tornarvi molto utile per organizzare la vostra prossima uscita fuori porta.
Musei di design italiani
1.Triennale Design Museum, Milano
Cominciamo dal museo di design italiano probabilmente più famoso: la Triennale di Milano.
“Dal 1923, Triennale Milano è una delle istituzioni culturali più importanti a livello internazionale, capace di restituire la complessità del contemporaneo attraverso una pluralità di linguaggi: design, architettura, arti visive, sceniche e performative.Il suo scopo è quello di espandere e innovare i singoli modi di pensare, portando esperienze di culture e lingue diverse in un solo posto e tempo.“

Triennale Design Museum è il primo museo del design italiano, una tappa fondamentale per gli appassionati del settore, un tuffo nella storia del design, per capire meglio il nostro presente e progettare il futuro.
2.Museo del Design 1880-1980, Milano
Restiamo a Milano, e passiamo ora nel Museo del Design 1880-1980 dove possiamo completare il nostro excursus storico tuffandoci nei cento anni di storia del design attraverso cento opere disegnate da grandi maestri italiani e internazionali.
La collezione ripercorre la storia dell’arredo dal 1880 al 1980 attraverso un percorso che si snoda per isole cronologiche: dall’Art Nouveau, tra cui autori come Charles R. Mackintosh, Antoni Gaudi, Thonet, si prosegue con la grande Scuola Viennese del primo novecento, Josef Hoffmann, il Bauhaus, Gerrit Thomas Rietveld fino a Frank Lloyd Wright.

Gli anni ’50 sono rappresentati da progettisti scandinavi, italiani e americani quali Alvar Aalto, Charles and Ray Eames, Carlo Mollino, Carlo Scarpa, Luigi Caccia Dominioni e Gio Ponti.
Gli anni ’60 sono quelli dell’industrializzazione a regime del design e del cosiddetto stile italiano dei fratelli Castiglioni, Gae Aulenti, Alessandro Mendini e Ettore Sottsass, ma anche delle espressioni più controverse e irriverenti, tipiche del design radicale, fino ad arrivare alle esperienze dirompenti di Alchimia e Memphis che concludono l’itinerario temporale della mostra.

3.Museo Alessi, Omegna (Vb)
Il nome Alessi ci fa venire in mente subito il design italiano, oggetti che da ormai tanti anni fanno parte della nostra vita quotidiana: il Museo Alessi che si torva ad Omegna in provincia di Verbania, nasce con lo scopo di ospitare oggetti e prototipi, disegni, fotografie, rassegne stampa, pubblicazioni monografiche, periodiche e cataloghi dell’Alessi ma anche di altre aziende, con lo scopo di documentare la storia del casalingo e del design italiano.

“Lo scopo del Museo Alessi, inaugurato nella primavera del 1998, è di conservare e valorizzare tutti gli oggetti, i disegni, le immagini, i materiali di qualsiasi natura che documentano la storia dell’azienda e la ricerca sviluppata nel tempo.”
4.Museo del Design Galliano Habitat, None (To)
Il Museo del design Galliano Habitat si trova all’interno dell’edificio che ospita lo showroom dell’azienda, Galliano Habitat nasce nel 1961 e nel giro di pochi anni si concentra sull’arredamento contemporaneo e di design, diventando il punto di riferimento per la progettazione di spazi abitativi all’avanguardia.
Un luogo dove poter visitare una vasta esposizione di arredi e complementi per la casa.

5.Museo delle Arti Applicate nel Mobile, Cerea (Vr)
Il Museo delle Arti Applicate nel Mobile, MAAM è stato istituito dalla Fondazione Aldo Morelato e ha la sua sede presso la dimora storica Villa Dionisi a Cerea. Qui è possibile vedere una preziosa collezione di mobili di design contemporaneo, insieme ad opere sperimentali e pezzi unici di design applicato al mobile d’arte.

Prototipi realizzati in oltre vent’anni di ricerca e di innovazione nell’uso dei materiali, che si riallacciano stilisticamente e nella tecnica esecutiva alla plurisecolare tradizione produttiva della zona (il Distretto del mobile d’arte Veronese), rievocando lo stile del mobile storico del Novecento con recuperi e rimandi all’Art Decò, al Razionalismo e al Liberty.
6.Poltrona Frau Museum, Tolentino (Ma)
Il Poltrona Frau Museum è un’istituzione privata aperta al pubblico, il cui scopo principale è quello di custodire, conservare, comunicare e valorizzare le testimonianze dell’azienda.
Un luogo dove poter conoscere meglio un prodotto che è entrato nella storia del design, un museo che contribuisce alla creazione di una memoria storica collettiva del design e dell’artigianalità italiana.

Un percorso museale che si divide in diverse sezioni, permettendo di conoscere meglio vari aspetti dell’azienda, dalle materie prima, alla lavorazione, fino alle scelte di comunicazione.
7.Museo delle Rarità “Carlo Scarpa”, Monselice (Pd)
Nel Castello di Monselice in provincia di Padova si trova il Museo delle rarità “Carlo Scarpa” che raccoglie e mette in mostra sculture, disegni, oggetti di design, vetri e altre opere firmate negli anni Trenta dal grande architetto e designer Carlo Scarpa.

Progetto museale voluto e realizzato dal monselicese Aldo Businaro, mecenate e amico dell’architetto, si tratta di una collezione molto interessante, soprattutto per gli amanti dell’architettura e del lavoro del celebre artista.
8.Museo Internazionale Design Ceramico, Laveno Mombello (Va)
MIDeC, Museo Internazionale Design Ceramico, è un patrimonio dell’arte ceramica. Proprietà del Comune di Laveno Mombello, è stato fondato nel 1971 ed è allestito al piano nobile di Palazzo Perabò.
Si può ammirare una vasta collezione di ceramiche: vasi, portaombrelli, piatti, servizi da tavola, tantissimi complementi finemente decorati realizzati tra la fine dell’Ottocento e primo Novecento dalle maestranze della Società Ceramica Italiana (SCI) di Laveno Mombello.

Nell’ultimo decennio la collezione è andata arricchendosi di opere di artisti contemporanei che vedono nella ceramica uno dei terreni privilegiati d’indagine.
9.Kartell Museo, Noviglio (Mi)
Kartell Museo è nato nel 1999 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’azienda ed è stato creato dal Presidente Claudio Luti con l’obiettivo di conservare, promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, ideale, materiale e immateriale dell’azienda.
Vincitore nel 2000 del premio Guggenheim come miglior museo d’impresa, si sviluppa su una superficie di 2.500 mq all’interno dello stabilimento Kartell di Noviglio, alle porte di Milano, quartier generale dell’azienda dal 1967. L’edificio, progettato dagli architetti Anna Castelli Ferrieri e Ignazio Gardella, è oggi considerato uno dei più interessanti esempi di architettura industriale in Lombardia.

Il Museo custodisce e racconta uno dei più ricchi e affascinanti capitoli della storia del design italiano attraverso oltre 3.800 prodotti, 15.000 fotografie, 5.000 disegni e un percorso espositivo con 1.000 oggetti: autoaccessori, casalinghi, lampade, articoli per laboratorio, mobili e complementi d’arredo.
10.Molteni Museum, Giussano (Mb)
Progettato da Jasper Morrison, con l’immagine coordinata di Studio Cerri & Associati, il Museo Molteni ripercorre storia, innovazione, ricerca e qualità, attraverso una mostra permanente di 48 prodotti, icona e prototipi originali delle aziende del Gruppo: Molteni&C, Dada, Unifor e Citterio.

Il museo del gruppo Molteni nasce nel 2015 per celebrare 80 anni di storia, innovazione, ricerca e qualità e contribuire così alla diffusione della cultura del design.

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