Paratissima Circus: la mia visita all’edizione 2022

Paratissima Circus 2022

L’edizione di Paratissima dello scorso anno era stata un po’ differente da solito, non si era svolta per pochi giorni all’inizio del mese come di consuetudine, ma si era preferito allungare il tempo a disposizione per evitare di avere assembramenti di troppe persone ( puoi recuperare il mio post qui).

Quest’anno finalmente si è tornati alla normalità, e per celebrare l’evento, si è deciso di realizzare un edizione ancora più ricca di incontri, spettacoli, laboratori: una grande festa di contenuti artistici ed espositivi.

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Paratissima Circus è stato proprio questo: non la classica manifestazione, ma quattro giorni da vivere all’insegna dell’arte contemporanea, con 9 mostre curate, 5 gallerie d’arte, 9 Progetti Speciali, 3 Guest Projects, Open Studio di residenze e atelier d’artista, Live Performances, talks e laboratori.

Il tema di questa diciottesima edizione è stata il circo, visto non solo come luogo di puro svago ed evasione, ma come una delle forme espressive più antiche del mondo, capace di rappresentare la società del mondo, i suoi costumi e le tendenze del momento.

“Il rapporto fra il Circo e la città di Torino ha radici lontane, dalla seconda metà del Cinquecento, i Savoia modellano la vita della corte torinese ispirandosi alle grandi dinastie europee. Tra gli svaghi e le mode importate, un ruolo prestigioso è rappresentato dalle grandi feste di corte, momento di divertimento ma anche metafora politica e strumento di propaganda, complesse messe in scena con le quali il sovrano offriva di sé un’immagine poetica, coerente e ufficiale della propria autorità. Il progetto e la preparazione delle feste costituisce inoltre una potente macchina economica e organizzativa, che coinvolge artisti, letterati, musicisti, ingegneri, tecnici e artigiani.“

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La mia visita a Paratissima Circus 2022

Paratissima Circus si è svolta dal 4 al 6 Novembre 2022 nella Cavallerizza a Torino, durante i giorni della manifestazione ha visto un totale di circa 21000 visitatori con quasi 800 bambini che hanno partecipato alle attività didattiche per scuole e famiglie.

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Più di 150 le opere vendute (a manifestazione ancora in corso) per un prezzo medio di
150 €, a conferma del fatto che si tratta di una manifestazione d’arte che cerca sempre di più di far avvicinare i visitatori al mondo dell’arte anche attraverso l’acquisto delle opere che vengono presentate.
Io stessa durante la mia vista ho visto diverse persone chiedere informazioni e prendere accordo per l’acquisto delle opere ( e devo dire che anche io ho davanti ad alcuni quadri ho pensato più volte se portarmeli a casa).

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Mi ha fatto molto piacere vedere molte persone in giro a Paratissima, semplici visitatori, ma anche addetti ai lavori, famiglie, bambini impegnati nelle varie attività.

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Una manifestazione viva, che cerca di coinvolgere tutto il pubblico con offerte di proposte molto variegate tra loro.

Personalmente ho trovato meno opere interessanti rispetto agli anni passati, molte cose davano l’idea di prodotti già visti, non coinvolgevano molto e non incuriosivano ( lo testimonia il fatto che ho fatto pochissime foto durante la mia visita, a differenza degli altri anni).

Ho trovato alcuni elementi molto interessanti che secondo me spiccavano rispetto al resto per qualità, ricerca e originalità.

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Anche le tematiche delle sezioni N.I.C.E.: New Independent Curatorial Experience, le 6 mostre curate dai giovani curatori, le ho trovate meno interessanti del solito, non mi hanno suscitato particolari riflessioni.

A parte questo, Paratissima si rivela sempre una mostra di arte contemporanea all’altezza delle aspettative, molto curata e ben organizzata, capace di far avvicinare il grande pubblico alle tematiche dell’arte in maniera sempre nuova e originale.

Credit foto paratissima.it

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