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Sedute di design: 15 modelli premiati con A’Design Award & Competition

Sedute di design: 15 modelli premiati con A'Design Award & Competition
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Il concorso A’ Design Award & Competition

Si ricomincia: dopo avervi mostrato nell’ultimo post alcuni dei vincitori del concorso dell’ultima edizione del concorso, oggi voglio annunciarvi ufficialmente che sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso di A’ Design Award & Competition.

Andando su questo link potete registrarvi e candidare il vostro progetto per il concorso, la scadenza per la presentazione anticipata è il 30 giugno 2022.
 I risultati saranno annunciati al pubblico il 1° maggio 2023 e come sempre li scopriremo insieme qui sul blog.

Anche per quest’anno ArsCity è media partner del concorso internazionale di design più famoso al mondo, e sono sempre contenta di potervelo presentare al meglio, di scoprire con voi i progetti vincitori, curiosando tra le più di 100 categorie di concorso.

Ma presentiamo come si deve il concorso Design Award & Competition:
A’ Design Award è uno dei più importanti premi internazionali di design, nato nel 2009 con lo scopo di promuovere il buon design a tutti i livelli; una competizione internazionale legata al mondo del design, uno dei premi di questo settore più influenti al mondo, che vede ogni anno, la partecipazione di designer di tutto il mondo.

a design award competition

La particolarità di A’ Design Award & Competition è la sua apertura nei confronti dei designer e dei creativi che non solo provengono da tutto il mondo, ma che operano in settori molto diversi tra loro.


Come fare a partecipare al concorso A’ Design Award & Competition

Se sei un designer e hai un progetto interessante qualunque sia il tuo paese di origine, qualunque sia il tuo ambito di lavoro, qualunque sia il tuo prodotto puoi partecipare, basta che il tuo lavoro sia di qualità, originale, creativo, innovativo e realizzato negli ultimi 10 anni.

Iscriversi è molto semplice ed è assolutamente gratuito, bisogna andare sul sito del concorso nella pagina di registrazione, inserire i propri dati e caricare i progetti che vogliamo far partecipare.

Dopo la registrazione, si riceverà nel giro di pochi giorni un punteggio da 1 a 10, tutti i progettisti che avranno ricevuto un punteggio uguale o maggiore di 6 possono candidare (questa volta a pagamento) il proprio progetto al premio e partecipare così alle selezioni finali.

Ogni progetto presentato viene attentamente analizzato e valutato da una giuria selezionata di 218 membri, composta da professionisti del design, giornalisti e accademici.

Nel corso degli anni, è stata messa appunto una metodologia che permette di giudicare i progetti e di designer partecipanti nella maniera più chiara e obbiettiva possibile: tutti i membri della giuria devono sottoscrivere accordi che escludano conflitti di interessi e comportamenti non conformi, e le valutazioni seguono un sistema condiviso di punteggi e assegnazioni.


Perché partecipare al concorso A’ Design Award & Competition

Partecipare ad un concorso internazionale di design, porta notevoli vantaggi: i vincitori sono invitati alla serata di premiazione e ricevono un kit che comprende il trofeo in metallo stampato in 3D, l’annuario in versione digitale e cartacea, il certificato di eccellenza del design, un manuale che spiega passo passo come sfruttare il premio per promuoversi.

Ma oltre a questo, c’è la possibilità di presentare il proprio lavoro ad un pubblico di addetti ai lavori, di persone del settore, aziende, giornalisti, designer: è una grande opportunità per farsi conoscere e per allargare il proprio giro di conoscenze.

Il concorso A’ Design Award & Competition si avvale di numerosi partner, di media online che potranno far conoscere a lettori provenienti da ogni parte del mondo, i progetti più interessanti.

Ma vincere il premio “A’ Design Prize” esattamente cosa comprende?

  • un certificato di eccellenza nel design internazionale incorniciato in metallo
  • l’invito per una notte di gala esclusiva in Italia
  • una mostra, sia sul web che fisica, dei progetti che hanno ottenuto un riconoscimento
  • un poster A2 dei progetti premiati
  • una pubblicazione annuale rilegata dei migliori progetti
  • uno speciale trofeo-premio in metallo stampato 3d in confezione di lusso nera
  • traduzione del progetto in oltre 20 lingue, allo scopo di raggiungere un pubblico quanto più internazionale possibile
  • un’intervista esclusiva con il premiato,
  • la preparazione e distribuzione della rassegna stampa
  • l’utilizzo in licenza del “A’ Design Award Winner Logo” nelle  comunicazioni dei vincitori
  • promozione dei lavori premiati in migliaia di altre pubblicazioni
  • pubblicazione nei media attraverso i partner del concorso nella stampa
  • inclusione nel World Design Rankings

15 sedute di design che hanno vinto il concorso

Uno dei punti di forza di questo concorso è la vastità dei settori interessati, tra le varie categoria proposte ci sono Good Industrial Design AwardGood Architecture Design AwardGood Product Design AwardGood Communication Design AwardGood Service Design AwardGood Fashion Design Award, ma oltre a queste potete trovarne molte altre che riguardano anche settori più di nicchia.

La mia categoria preferita lo confesso è A’ Furniture, Decorative Items and Homeware: mi sono messa a guardare tra tutti i vincitori della scorsa edizione del concorso e ho scelto le sedute di design che più mi hanno colpito e incuriosito.

Ecco le mia personale selezione di 15 sedute di design:

1.DC 3 Stool di Sergio Fahrer

Ispirato al DC 3, un monoplano bimotore ad ala bassa che è stato un punto di svolta per il mercato aeronautico negli anni ’50 e ’60, lo sgabello DC 3 ricorda le nervature strutturali del ali del monoplano. 

Frutto della passione del designer per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecniche, il pezzo è disegnato con curve organiche e la sua struttura si trasforma in dettagli unici per migliorarne l’estetica.

Per il suo design unico lo sgabello DC 3 può essere esposto come scultura o pezzo decorativo, nonché come tavolino laterale. È adatto anche come poggiapiedi oltre alla sua funzione originaria di sgabello.


2.Push Collection Armchair di Moredesign

Nella genesi di questo progetto c’è sicuramente una forte influenza minimalista: si sono voluti ridurre al minimo gli elementi di questa seduta, per creare un arredo essenziale ma di carattere.

La seduta è composta da due materiali: alluminio per la struttura, materiale riciclabile al 100%, e tessuti tecnici per il rivestimento ottenuti dal riciclo del PET. 


3.Niemeyer II Armchair di Joana Santos Barbosa

La poltrona arrotondata prende il nome dall’architetto brasiliano Oscar Niemeyer e le sue forme arrotondate sono influenzate dalla Casa di Canoas progettata nel 1951.

Con un design raffinato e un meticoloso lavoro di tappezzeria, la poltrona Niemeyer II è un best-seller tra i design creati da Joana Santos Barbosa. È una poltrona lussuosa che cattura l’attenzione del pubblico, essendo sia un design minimale, sia un pezzo di tendenza. Rivestita in uno speciale bouclé intrecciato, questa poltrona accoglie le persone con un dolce abbraccio e si sente il posto più confortevole della stanza. 


4.Hana Chair di Pablo Vidiella

Hana Chair è un mobile elegante, audace e all’avanguardia ispirato alla natura vegetale.

 Come un fiore, Hana sboccia in due petali come soluzione strutturale e funzionale alle esigenze di una sedia, abbracciando sia lo schienale che la seduta: il risultato è la creazione di leggiadre e raffinate sedute di design.


5.Memory Growth Lounge Chair di Yunyun Chen

Rivisitazione in chiave moderna di una classica seduta: una sedi tradizionale che potrebbe trovarsi in un’abitazione di una coppia di una certa età, disegnata con un design moderno e più accattivante.

Memory growth è una comoda poltrona , utilizza linee semplici e comode, forme sinuose e materiali molto attuali come il rivestimento bouclé.


6.Modello 09 Chair di Cass Saldanha

Facile capire il riferimento di questo complemento d’arredo: il Modello 09 è infatti una celebrazione delle sedute di design brasiliane, un inno a designer come Isay Winfield, Carlos Motta e Lina Bo Bardi.

Con linee rette e costruzione geometrica, la sedia sostiene una forma di sospensione che crea un anello illusorio che collega sedile, gambe, schienale e braccioli in un modo unico. La combinazione di materiali selezionati di solido legno di teak birmano, ottone e fettucce di canna danno vita ad una struttura resistente e robusta.


7.Hug Armchair di Romulo Temigue

Una poltrona che ti abbraccia, che ti coccola e ti regala un momento di relax: ecco la Hug Armchair.
Una seduta di impatto, che con i suoi strati colorati e la sua dimensione, diventa il punto focale della stanza.


8.Tao Rocking Chair di Hsu-Hung Huang

La sedia a dondolo Tao è stata ispirata dai metodi di costruzione delle barche della comunità indigena Tao, precedentemente di Orchid Island, un’isola aspra e remota al largo della costa sud-orientale di Taiwan.

Il designer combinando metodi tradizionali e contemporanei, è riuscito ad integrare la propria cultura marittima nel design dei mobili.


9.Graphic Sofa di Bia Rezende

Con un processo creativo in cui prima si pensa alla forma, poi alla funzione e all’ergonomia, il designer ha indagato la forma del punto prendendo come ispirazione la frase di Kandisnky “La linea è un punto in movimento”. 

La creazione del divano è nata dall’osservazione della forma circolare e delle sue possibili funzioni, alla forma è stata assegnata la funzione di schienale e poi, estendendo questa forma di 3 volte dal suo raggio, il designer ha visualizzato lo schienale di un divano. Il risultato è un complemento d’arredo dal design semplice e geometrico, che presenta un equilibrio tra la seduta strutturata e rigida e suo il design curvo, portando leggerezza alla stanza.


10.Relstation Privacy Chair di Mitra Mohebbi

La natura è sempre stata piena di idee pure per i designer di tutto il mondo, per realizzare sedute di design uniche e affascinanti: Relstation è stato ispirato da una creatura dalla pelle dura chiamata Woodlouse, grazie al suo alto meccanismo difensivo e flessibilità, questa creatura può facilmente cambiare la sua posizione in base all’ambiente.

La parola Relstation nasce dalla combinazione di due parole relax e station: questa seduta può cambiare posizione regalando maggiore o minore privacy a seconda delle circostante, offrendo un comodo riparo all’interno e una solida corazza protettiva all’esterno.


11.Swing Ao Stool di Takusei Kajitani

La maggior parte delle sedie sono state progettate sull’idea che sedersi sia un movimento statico nonostante il corpo umano sia progettato per muoversi. 

Swing è progettato per risolvere questo problema con una struttura di tensione che consente al sedile di muoversi liberamente insieme al movimento del bacino del soggetto come una piccola altalena.


12.Passerine Chair di Amos Goh

Una sedia impilabile per sedersi per la casa, la sala da pranzo e l’ufficio: un design molto semplice, senza tempo, che si caratterizza per i materiali utilizzati.
Struttura in acciaio, schienale e sedile realizzati in compensato piegato, cuscini in lattice rivestiti in pelle.

Tutti i materiali utilizzati e i processi di lavorazione hanno un impatto ambientale inferiore rispetto ad altre alternative, senza trattamenti chimici aggressivi o uso non necessario della plastica.


13.Flow Armchair di Mattice Boets

Flow è una poltrona ispirata al flusso dell’acqua, è un design che cattura un’immagine statica dell’acqua che scorre sulle rocce, due elementi diversi che mentre sono in movimento formano un’entità coerente e si modellano attorno a qualunque cosa incroci il suo percorso. 

È come se la persona seduta sulla poltrona fosse un sasso, mentre l’acqua scorre intorno al corpo della persona: questo crea un design che si adatta perfettamente al corpo umano pur essendo del tutto unico da ogni angolazione.


14.Haragana Lounge Chair di Tobias Kappeler

L’Haragana è una poltrona realizzata con tubi d’acciaio piegati e dischi di sughero per sedersi, il profilo della sedia ricorda una poltrona ma non ci sono cuscini o imbottiti.

La sedia si riduce alla struttura essenziale, conferendole un design leggero e arioso, che si inserisce perfettamente negli spazi interni senza occupare troppo spazio visivamente. 

I semplici dischi grafici di seduta in sughero creano contrasto con le più complesse strutture tubolari sottostanti.

Grazie al suo punto di seduta basso e confortevole, invita le persone a rimanere sedute più a lungo permettendole di prendersi una pausa.


15.Brahma Meditation Chair di Ilya Legchatov

Tra le sedute di design questa è sicuramente unica (ed è anche la mia preferita): la particolarità di questa sedia è la sua ergonomia, che permette di stare seduti immobili in meditazione per molto tempo.

 Anni di pratica hanno convinto il progettista nella comodità di una certa curvatura e inclinazione dello schienale, che consente di sedersi senza utilizzare cuscini aggiuntivi. Inoltre ha aggiunto a questa curva un ampio sedile che consente di sedersi a gambe incrociate con le ginocchia non sporgenti oltre il piatto del sedile.

Piaciute queste sedute di design?!
Trovate qui tutti i progetti vincitori.


Timeline per partecipare al concorso

Sono aperte le iscrizioni per la nuova edizione del concorso internazionale A’ Design Award & Competition, la scadenza per la presentazione è il 30 giugno 2022.

Il primo maggio 2023 scopriremo insieme i fortunati vincitori.

Andate sul sito nella sezione Registration, candidate il vostro progetto, e buona fortuna!


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