Motorini vintage: dal Sì al Ciao, i modelli tornati in voga

by Arscity
I motorini vintage sono una passione che non conosce tempo. Chi non ha mai sognato di sfrecciare per le strade a bordo di un mitico Sì, Ciao o Bravo della Piaggio? Questi ciclomotori hanno fatto la storia degli anni 70 e 90, diventando il simbolo di una generazione di giovani in cerca di libertà e avventura.
Oggi sono tornati in auge, grazie al loro fascino retrò, alla loro praticità e al loro risparmio. In questo articolo ti racconteremo la storia e le caratteristiche di questi motorini vintage che hanno conquistato il cuore di milioni di appassionati.
Motorini vintage: il simbolo di un’epoca
I “cinquantini” degli anni 70 e 90 sono tornati di moda per tanti motivi. Sono economici, facili da guidare, maneggevoli nel traffico e nel parcheggio. Hanno anche un fascino retrò che li rende unici e di interesse per i collezionisti. I motorini vintage sono una scelta di stile e di intelligenza, che non passa inosservata. Sono le bussole per chi ama viaggiare con semplicità e originalità.
Ciao, Sì e Bravo: i tre fratelli della Piaggio
Ogni anno milioni di appassionati si ritrovano per celebrare i motorini a pedali degli anni 70 e 90. I più famosi sono i cinquantini della Piaggio: il “Sì”, il “Ciao” e il “Bravo”. Questi ciclomotori hanno delle caratteristiche comuni:
- La pedalata per avviare il motore
- La struttura simile ad una bici
- Le ganasce per frenare
- I cerchi con i raggi
- Il motore a miscela – super + olio al 2%
- La velocità di 40-45 km/h
Questi motorini sono dei capolavori di design e di tecnologia, bisogna sapere che hanno resistito al tempo e alle mode. Sono i tre fratelli della Piaggio, che hanno fatto sognare generazioni di italiani.
Ciao, Sì e Bravo Piaggio: un po’ di storia
La famiglia Piaggio ha dato vita a tre motorini che hanno segnato un’epoca: il Ciao, il Sì e il Bravo. Il Ciao è il più antico, nato negli anni 60 e diventato il simbolo dei giovani per 20 anni. Con un pieno di miscela permetteva di fare circa 140 km. Nel tempo ha avuto tante versioni e varianti, fino a scomparire nel 2000.
Il Sì è il secondogenito, lanciato nel 1978 con un design più moderno e all’avanguardia rispetto al Ciao. Ha avuto un grande successo, soprattutto tra le ragazze e gli appassionati che lo modificavano in mille modi. Anche lui è stato tolto dal mercato nel 2001 con l’avvento degli scooter.
Come in tutte le famiglie che si rispettino, c’è sempre un fratello diverso dagli altri e questo è Il Bravo. Prodotto dagli anni 70 ai primi anni del 2000 ha caratteristiche e design più ingombranti ma anche più confortevoli. La sua seduta infatti è più spaziosa e consentiva di portare un altro passeggero con comodità.
Dove posso comprare un cinquantino vintage?
Se sei alla ricerca di un cinquantino vintage, potresti avere qualche difficoltà a reperirlo. Gli appassionati più gelosi custodiscono i vecchi cinquantini in garage, li hanno rimessi a lucido per rievocare i vecchi ricordi di gioventù e il valore affettivo è troppo grande per metterli in vendita.
Si possono trovare delle buone offerte per questi ciclomotori retrò, soprattutto nelle fiere e mostre sui motori vintage. Oppure se sei fortunato, puoi trovare nei siti online qualcuno che ha deciso di mettere in vendita il suo bolide che toccava i 90!
Altri ciclomotori vintage da ricordare
I motorini vintage non sono solo quelli della Piaggio. Ci sono anche altri modelli di altre marche che hanno fatto la storia dei ciclomotori tra il 1970 e il 2000. Alcuni esempi sono lo storico Atala Califfone, il Malaguti Fifty Top, l’Aprilia SR e il mitico Yamaha MBK Booster.
Questi sono solo alcuni dei ciclomotori che hanno caratterizzato un’epoca di giovani che ora è tornata prepotentemente in voga. Questi ciclomotori hanno delle caratteristiche diverse tra loro, ma tutti hanno in comune il fascino del vintage e la passione per la velocità.
Conclusioni
In questo articolo ti abbiamo raccontato la storia e le caratteristiche dei motorini vintage, in particolare dei cinquantini della Piaggio: il Ciao, il Sì e il Bravo ma anche altri modelli che hanno fatto sognare generazioni di italiani.
Questi motorini sono tornati di moda per il loro fascino retrò, la loro praticità e il risparmio che comportano. Ti abbiamo anche dato qualche consiglio su dove poterli trovare e cosa controllare prima di acquistarli.
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